Dramma nelle Carceri: A Prato il 77° Suicidio del 2024
Suicidi in carcere: allarme del sindacato, urgente affrontare la crisi nelle prigioni italiane.
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RomeUn detenuto di 50 anni, italiano, si è tolto la vita impiccandosi nella sua cella nella casa circondariale di Prato. Questo è il 77° suicidio tra i detenuti nel 2024. La situazione nelle prigioni italiane è critica e sembra peggiorare ogni anno.
Il sindacato Uilpa penitenziari, attraverso il segretario Gennarino de Fazio, denuncia gravi problemi nel sistema carcerario. Vengono segnalati:
- 15mila detenuti oltre i posti disponibili
- 18mila unità mancanti nella Polizia penitenziaria
- Oltre 3mila aggressioni subite dalla Polizia penitenziaria nel 2024
Non si tratta solo di numeri ma di una crisi umana profonda. Ogni suicidio è un grido inascoltato che chiede soluzioni immediate. Per il personale penitenziario, il carico di lavoro è enorme, con turni fino a 24 ore.
Serve urgentemente:
- Deflazione della densità detentiva
- Potenziamento degli organici della Polizia penitenziaria
- Parità di trattamento rispetto agli altri operatori del comparto
- Assistenza sanitaria e psichiatrica adeguata
- Riorganizzazione dell'apparato gestionale e amministrativo
La situazione richiede un'inversione di tendenza immediata.
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