Caso Marangon: esame del capello per i partecipanti al rituale sciamanico
RomeI partecipanti al ritrovo sciamanico a Vidor (Treviso) del 29 giugno saranno sottoposti all'esame del capello. La Procura di Treviso ha deciso l'analisi per cercare tracce di sostanze stupefacenti come l'ayahuasca. Questa decisione è collegata alla morte di Alex Marangon, trovato morto sul greto del Piave tre giorni dopo il raduno.
Gli esami tossicologici sui tessuti e fluidi del corpo di Marangon sono ancora in corso. La speranza è che, confrontandoli con i risultati degli esami sui capelli, possano emergere nuovi indizi.
Poco dopo il ritrovamento del cadavere, si era ipotizzato un malore seguito da annegamento. Tuttavia, l'autopsia ha rivelato ferite compatibili con colpi da oggetto contundente. Questi dettagli hanno orientato gli inquirenti verso l'ipotesi dell'omicidio.
Testimoni hanno riferito di aver sentito un grido e un tonfo al momento della scomparsa di Marangon. Questo elemento aggiunge ulteriore mistero alla vicenda.
Le principali informazioni da tenere a mente sono:
- Tutti i partecipanti al rito sciamanico saranno sottoposti all'esame del capello.
- L'autopsia ha rivelato ferite compatibili con percosse.
- Le indagini sono ancora in corso e si attendono esiti tossicologici.
- La madre di Marangon ha fatto un appello affinché chi sa parli.
Il musicista presente al raduno ha dichiarato che nessuno ha fatto del male ad Alex. Gli inquirenti continuano a cercare risposte.
Condividi questo articolo