Bologna: Alta Tensione tra Familiari delle Vittime e Governo
RomeDurante la commemorazione del 2 agosto 1980 a Bologna c'è stata alta tensione tra i familiari delle vittime e il governo. Paolo Bolognesi, presidente dell'Associazione delle vittime, ha criticato duramente il governo e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, richiedendo il riconoscimento della matrice fascista dell'attentato.
Giorgia Meloni ha risposto con un messaggio. Si è dichiarata colpita dagli attacchi e ha definito pericolose le accuse di Bolognesi. Ha parlato di odio crescente e difeso il proprio operato e quello del governo.
Durante la stessa giornata, il ministro dell'interno Matteo Piantedosi ha riconosciuto la matrice neofascista della strage e ha ribadito l'importanza dell'unità contro l'odio e l'intolleranza. Ha assicurato l'impegno del governo per i risarcimenti.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso solidarietà ai familiari delle vittime. Ha parlato di una strategia eversiva neofascista.
Ignazio La Russa, presidente del Senato, ha sottolineato l'importanza della declassificazione degli atti.
Ecco i punti principali da tenere a mente:
- Critiche di Bolognesi verso il governo
- Risposta di Meloni alle accuse
- Riconoscimento della matrice neofascista da parte di Piantedosi e Mattarella
- Impegno del governo per i risarcimenti
- Importanza della desecretazione degli atti secondo La Russa
La deputata Chiara Colosimo è stata criticata per una foto con Luigi Ciavardini, uno dei Nar condannati. Colosimo ha risposto dicendo che non ha intenzione di alimentare polemiche.
Elly Schlein, leader del PD, ha definito deplorevole l'atteggiamento di Meloni, accusandola di fare la vittima.
Condividi questo articolo