Il futuro di Infowars: aste e dibattiti infuocati per l'eredità
RomeI beni di Infowars di Alex Jones vengono venduti per contribuire a pagare oltre 1 miliardo di dollari in risarcimenti per diffamazione alle famiglie di Sandy Hook. Jones ha dichiarato bancarotta nel 2022 e ora sia i suoi sostenitori che i suoi detrattori osservano attentamente per capire quale sarà il futuro di Infowars.
Una serie di articoli appartenenti a Infowars sono messi all'asta.
- Il nome Infowars e gli archivi video
- Account sui social media
- Marchi di prodotti
- Un camion blindato e attrezzatura video
L'asta sta attirando l'attenzione di persone con diverse opinioni politiche. Alcuni collaboratori di Jones, come Roger Stone, potrebbero tentare di acquistare Infowars per mantenerlo sotto il loro controllo. D'altro canto, gruppi mediatici progressisti vedono un'opportunità per smantellare la piattaforma o trasformarne completamente lo scopo, magari convertendola in un sito dedicato a smentire le teorie del complotto.
Asta degli asset di Infowars: il valore stimato arriva a 18 milioni di dollari
L'asta è un evento importante nel mondo dei media. Una società mediatica, nota per diffondere teorie del complotto, è considerata redditizia come un'azienda normale. Ciò dimostra quanto possano avere successo i contenuti controversi online oggi. Per partecipare all'asta, saranno necessari accordi di riservatezza e non divulgazione. Non è chiaro quanto verranno venduti gli asset, ma Free Speech Systems, l'azienda proprietaria di Infowars, li valuta 18 milioni di dollari.
Obiettivo della vendita: risarcire i creditori, compresi i familiari delle vittime di Sandy Hook che devono ancora ricevere compensazione. Questo fa parte anche del piano a lungo termine di Jones. L'esito dell'asta potrebbe influenzare la diffusione di informazioni false online. Nel caso in cui Jones perda Infowars, ha già predisposto altri siti web e account sui social media per continuare le sue attività.
Quest'asta solleva interrogativi sull'etica nel trarre profitto o nello smembramento di media aziendali controversi. Gli acquirenti potrebbero influenzare il modo in cui si discuterà dei media online in futuro. Il mondo dei media digitali spesso affronta la sfida di gestire la libertà di espressione, mantenendo al tempo stesso responsabilità individuale, una questione messa in evidenza da questa asta.
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