Assassinio di Giulia Tramontano: Impagnatiello dichiarato mentalmente responsabile
RomeAlessandro Impagnatiello è stato giudicato capace di intendere e di volere nel caso dell’omicidio di Giulia Tramontano. La perizia psichiatrica ha confermato che Impagnatiello era mentalmente responsabile quando ha ucciso la sua compagna incinta di sette mesi a maggio dello scorso anno.
L’accusa ha puntato la sua tesi su diversi fattori aggravanti, tra cui la premeditazione, la crudeltà, e l'occultamento del cadavere. L’ergastolo è una possibile condanna. La difesa ha sostenuto che Impagnatiello soffrisse di un disturbo paranoide della personalità, ma la perizia ufficiale non ha trovato elementi a supporto di questa tesi.
Ecco i punti principali del caso:
- Omicidio volontario aggravato da premeditazione e crudeltà.
- Interruzione non consensuale di gravidanza e occultamento di cadavere.
- Relazione parallela con un'altra donna.
- Video che mostra Impagnatiello pulire il sangue sulla scena del crimine.
L'amante ha testimoniato di aver incontrato Giulia il giorno dell’omicidio. Entrambe si sentivano ingannate. La madre di Impagnatiello ha espresso la sua disperazione per i crimini del figlio. La sentenza è attesa per il 4 novembre.
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