Addio a Leila Maiocco: la voce della lotta contro l'altoforno di Cornigliano
RomeLe testate locali e vari profili social ricordano Leila Maiocco, attivista ambientalista e femminista, scomparsa all'età di 68 anni. Negli anni Novanta, Maiocco fu al centro della mobilitazione per la chiusura dell'altoforno dello stabilimento Ilva a Cornigliano.
La Cgil genovese ha espresso le sue condoglianze. Consumò questa battaglia con il suo compagno Franco Sartori, sindacalista morto nel 1996. Maiocco guidò il Centro Civico di Cornigliano, restaurato grazie ai contributi dei lavoratori siderurgici.
Maiocco è stata definita una donna intelligente e capace. Un esempio di militanza civile sempre aperta al dialogo. Recentemente, è stato dedicato un giardino pubblico alle donne di Cornigliano protagoniste della lotta contro l'Ilva.
- Attivista ambientalista
- Combatté per la chiusura dell'altoforno dell'Ilva
- Guidò il Centro Civico di Cornigliano
- Ricordata per il suo impegno civile
Il docufilm “La città possibile” contiene una lunga intervista a Maiocco. L'addio è previsto al tempio laico del cimitero di Staglieno sabato 3 agosto alle 10.
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