La corte dell'ONU valuta la legalità delle azioni israeliane nei territori contesi

Tempo di lettura: 2 minuti
Di Fedele Bello
- in
Edificio della corte dell'ONU con bandiere di Israele e Palestina

RomeLa corte principale delle Nazioni Unite sta fornendo un parere consultivo sulle azioni di Israele nei territori occupati. A febbraio, l'ex Ministro degli Esteri palestinese Riad Malki ha dichiarato che Israele pratica l'apartheid. Ha chiesto alla corte di dichiarare illegale il controllo israeliano delle terre palestinesi, ritenendo questa decisione cruciale per qualsiasi possibilità di una soluzione a due stati.

Israele non ha inviato avvocati alle udienze, ma ha fornito le sue osservazioni per iscritto. Il governo israeliano ha dichiarato che le domande poste alla corte erano inique. Ha sottolineato il diritto di Israele a proteggere la propria popolazione e ha criticato le Nazioni Unite per aver ignorato le questioni di sicurezza israeliane e gli accordi esistenti tra Israele e Palestina.

Cinquanta paesi e tre organizzazioni internazionali hanno appoggiato le argomentazioni dei palestinesi. Qualora la Corte stabilisse che le azioni di Israele in Cisgiordania e a Gerusalemme Est violano il diritto internazionale, Israele potrebbe non modificare il proprio comportamento. Tuttavia, secondo Erwin van Veen, ricercatore senior al Clingendael dell'Aia, questa decisione potrebbe isolare legalmente Israele dalla comunità internazionale.

Punti fondamentali da considerare:

  • La sentenza del tribunale potrebbe aggravare la questione dell’occupazione israeliana.
  • Potrebbe rafforzare i movimenti di base contro le politiche israeliane.
  • Potrebbe incoraggiare più paesi a riconoscere lo stato di Palestina.

Vent'anni fa, la Corte Internazionale di Giustizia dichiarò illegale la barriera israeliana in Cisgiordania. Israele, che non partecipò al processo, sostenne che fosse politicamente fazioso. Israele afferma che la barriera sia per motivi di sicurezza, mentre i palestinesi la vedono come un mezzo per appropriarsi di terre. La barriera spesso si estende all'interno della Cisgiordania, rendendo la vita difficile ai palestinesi.

Nel dicembre 2022, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha richiesto un parere consultivo alla Corte Internazionale di Giustizia. Israele si è fermamente opposto a questa iniziativa, sostenuta invece dai palestinesi. Cinquanta paesi si sono astenuti dal voto.

Israele ha costruito oltre 100 insediamenti, secondo Peace Now, un gruppo contrario agli insediamenti. Il numero di coloni in Cisgiordania è aumentato di oltre il 15% negli ultimi cinque anni, superando ora i 500.000. Gruppi a favore degli insediamenti concordano con queste cifre. Israele ha anche preso il controllo di Gerusalemme Est e considera l'intera città la sua capitale, nonostante il disaccordo di molti altri paesi. Circa 200.000 israeliani vivono negli insediamenti di Gerusalemme Est, dove i palestinesi affrontano discriminazioni frequenti, rendendo difficile costruire o ampliare le proprie case.

Insediamenti sotto il controllo di Smotrich: Netanyahu in prima linea

La maggior parte del mondo considera questi insediamenti illegali o ostacoli per la pace. Il governo rigoroso del Primo Ministro Benjamin Netanyahu è guidato dai coloni e dai loro sostenitori. Netanyahu ha affidato a Bezalel Smotrich, suo ministro delle finanze ed ex leader dei coloni, un grande controllo sulla politica degli insediamenti. Smotrich sta utilizzando il suo ruolo per promuovere ulteriori insediamenti e legalizzare gli avamposti in Cisgiordania.

Anche se l'opinione consultiva della corte potrebbe non avere un impatto significativo, la ritengo fondamentale. Può sostenere gli sforzi internazionali contro l'occupazione israeliana e mettere in luce le problematiche legate all'espansione degli insediamenti e alle discriminazioni subite dai palestinesi a Gerusalemme Est. Tuttavia, senza un'azione concreta per farla rispettare, la sentenza rischia di passare inosservata e non portare a un vero cambiamento.

Mondo: Ultime notizie
Leggi di più:

Condividi questo articolo

Commenti (0)

Pubblica un commento
NewsWorld

NewsWorld.app è un sito di notizie premium gratuito. Forniamo notizie indipendenti e di alta qualità senza addebitare per articolo e senza un modello di abbonamento. NewsWorld ritiene che le notizie generali, di business, economiche, tecnologiche e di intrattenimento dovrebbero essere accessibili a un alto livello gratuitamente. Inoltre, NewsWorld è incredibilmente veloce e utilizza tecnologie avanzate per presentare articoli di notizie in un formato altamente leggibile e attraente per il consumatore.


© 2024 NewsWorld™. Tutti i diritti riservati.