Terremoto l'Aquila, Appello: 'Studenti irresponsabili, nessun risarcimento
RomeLa Corte d'Appello dell'Aquila ha deciso che non ci sarà risarcimento per le famiglie degli studenti morti nel terremoto del 2009. I giudici hanno ritenuto gli studenti responsabili per la loro "condotta incauta". I familiari dovranno anche pagare quasi 14mila euro di spese legali.
La Corte ha confermato la sentenza di primo grado di aprile 2022. L'ingegnere responsabile dei lavori di restauro del 2002 era già stato assolto. Anche la Commissione Grandi Rischi è stata assolta perché non c'è prova che gli studenti si siano sentiti rassicurati dalle loro comunicazioni.
Il caso di Nicola Bianchi è emblematico. Il giudice ha stabilito che Bianchi sapeva del pericolo ma è rimasto in casa per un esame. La famiglia ha fatto appello, ma è stato respinto. La decisione si basa sul fatto che non ci sono prove che le rassicurazioni della Protezione civile abbiano influenzato la decisione del giovane.
Le famiglie degli studenti coinvolti:
- Nicola Bianchi
- Altri sei studenti non nominati
Secondo i giudici, quindi, gli studenti sono morti a causa delle loro decisioni e non per colpa delle istituzioni. La battaglia legale ora continua in Cassazione.
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