Fratture tra leadership politica e militare israeliana sulla guerra a Gaza
RomeI leader israeliani sono in disaccordo su come gestire il conflitto a Gaza. L'ufficio del Primo Ministro Netanyahu ha dichiarato che l'obiettivo è distruggere la capacità di Hamas di combattere e governare. Anche l'esercito israeliano concorda e afferma che sta lavorando duramente per raggiungere questi obiettivi.
I militari hanno chiarito che le affermazioni di Hagari avevano l'intento di riferirsi all'eliminazione di Hamas come idea. Hanno detto che altre persone avevano frainteso e distorto le sue parole.
Sono evidenti segnali di malcontento tra i membri del governo. Ecco alcune ragioni:
- L'ex capo militare Benny Gantz si è ritirato dal gabinetto di guerra di Netanyahu, citando frustrazione per la gestione del conflitto da parte di Netanyahu.
- Netanyahu ha manifestato insoddisfazione per la decisione dell'esercito di una "pausa tattica" a Rafah per fornire aiuti umanitari.
- Mesi di colloqui di tregua sono in stallo, incluso un piano proposto dal Presidente Joe Biden.
Il Ministero della Salute a Gaza riferisce che oltre 37.100 palestinesi sono morti. Non specificano se le vittime fossero combattenti o civili. La guerra ha interrotto la consegna di medicinali, cibo e altri rifornimenti, causando una diffusa fame.
Le Nazioni Unite hanno dichiarato che i loro operatori non riescono a consegnare gli aiuti a causa del caos al valico di frontiera di Kerem Shalom. Il vice portavoce Farhan Haq ha menzionato che il disordine ha impedito agli operatori dell'ONU di raccogliere gli aiuti nonostante non ci fossero scontri lungo il percorso. Per questo motivo, nessun camion ha utilizzato il nuovo percorso per gli aiuti da quando Israele ha annunciato la pausa giornaliera.
L'esercito israeliano ha concentrato i suoi attacchi su Rafah, vicino al confine con l'Egitto. Più della metà dei 2,3 milioni di abitanti di Gaza si sono rifugiati a Rafah, ma ora la città è quasi vuota a causa dei raid aerei e delle operazioni terrestri israeliani. L'esercito israeliano afferma di aver ucciso oltre 500 militanti e di aver inflitto gravi danni a Hamas, prevedendo che il conflitto duri ancora diverse settimane.
Israele ha preso il controllo di un'area di 14 chilometri lungo il confine di Gaza con l'Egitto, compreso il valico di Rafah. I video sui social media mostrano il valico danneggiato, con solo il terminal passeggeri ancora intatto. Prima di questo, il valico era una via importante per gli aiuti e per i palestinesi in partenza dalla zona.
19 novembre 2024 · 07:31
G20 spinge aiuti a Gaza e dialogo per l'Ucraina
18 novembre 2024 · 10:17
Perdite devastanti: famiglia distrutta in attacco aereo su Gaza
17 novembre 2024 · 22:11
Papa chiede indagine sull'azione di Israele a Gaza: genocidio?
Condividi questo articolo