Il 90% dei paesi ignora i cambiamenti comportamentali chiave per la biodiversità
RomeScarsità di Cambiamenti Comportamentali nelle Politiche per la Biodiversità
Un recente studio mette in luce un problema significativo negli sforzi globali per la tutela della biodiversità: si presta poca attenzione a modificare i comportamenti individuali e dei piccoli gruppi. Sebbene molti paesi abbiano politiche per la conservazione della biodiversità, il 90% di queste non specifica cosa dovrebbero fare individui o gruppi per fare una reale differenza. La ricerca dell'Università del Surrey ha rilevato che solo l'11% di queste politiche menziona il ruolo cruciale del cambiamento comportamentale.
Per comprendere perché stiamo perdendo biodiversità, è necessario esaminare le nostre abitudini quotidiane, non solo i grandi progetti e la gestione delle risorse. Concentrarsi sulle attività giornaliere può aiutarci a fare una differenza concreta. Uno studio suggerisce che le politiche dovrebbero includere un piano chiaro per modificare i comportamenti, definendo le azioni necessarie, chi dovrebbe essere coinvolto e quali fattori influenzano questi comportamenti. Questo piano può essere potenziato con strumenti della scienza comportamentale che attualmente non vengono sfruttati appieno.
Le persone contribuiscono alla biodiversità in vari modi.
- Agricoltori
- Consumatori
- Cacciatori o pescatori
- Volontari
- Comunità locali
La Ruota del Cambiamento Comportamentale aiuta a sviluppare piani per modificare i comportamenti concentrandosi sia sulle motivazioni consapevoli che su quelle inconsapevoli alla base delle azioni delle persone. Capire le ragioni dietro le scelte aiuta a formulare politiche che supportano comunità nel prendere decisioni più sostenibili. Questo approccio offre strategie chiare per promuovere il cambiamento, come offrire ricompense, diffondere informazioni o fornire supporto da parte di altri.
Il mondo non sta facendo sufficienti progressi nella protezione di piante e animali, dimostrando che dobbiamo cambiare il nostro comportamento per instaurare un cambiamento positivo. Entro il 2020, nessun obiettivo globale per la tutela della biodiversità è stato raggiunto, e rischiamo di fallire di nuovo nel 2030 se non modifichiamo le nostre strategie. Questo studio evidenzia quanto sia cruciale concentrarsi sulle azioni individuali, in quanto potrebbero favorire o ostacolare gli sforzi di conservazione.
La diversità biologica è fondamentale per la vita. Essa influisce su tutto, dal cibo che mangiamo all'aria che respiriamo. Se ignoriamo l'impatto delle nostre azioni sulla biodiversità, mettiamo a rischio le future generazioni. Utilizzare le conoscenze attuali sul comportamento umano può migliorare le politiche e coinvolgere le persone. Anche piccoli cambiamenti possono avere un effetto positivo sulla tutela della biodiversità.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1016/j.envsci.2024.103916e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Julian Rode, Thais Moreno Soares, Agathe Colléony, Anne Turbe, Paul Chadwick, Melissa Marselle. National biodiversity strategies under-utilize the potential for individual behavior change. Environmental Science & Policy, 2024; 162: 103916 DOI: 10.1016/j.envsci.2024.103916Condividi questo articolo