Nuove rivelazioni: l'energia oscura e i buchi neri si intrecciano teoricamente nel cosmo
RomeUn nuovo studio suggerisce una possibile connessione tra l'energia oscura e i buchi neri. Gli scienziati, utilizzando i dati dello Strumento di Spettroscopia dell'Energia Oscura (DESI), hanno ipotizzato che la crescita dei buchi neri potrebbe essere collegata all'energia oscura, che costituisce circa il 70% dell'universo. Questa scoperta potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione dell'universo.
- Lo studio esamina la possibilità che i buchi neri contengano energia oscura.
- I dati mostrano un aumento della densità di energia oscura nel tempo.
- La formazione e la crescita dei buchi neri sembrano coerenti con questo incremento.
- A questa ricerca si estendono le idee sul legame cosmologico nei buchi neri.
Buchi neri: fenomeni cosmici che potrebbero influenzare l'espansione dell'universo
I buchi neri sono regioni nello spazio dove la forza di gravità è così imponente che nulla, nemmeno la luce, può sfuggire. Sono spesso associati a stelle molto grandi che collassano sotto il loro stesso peso. Studi recenti suggeriscono che i buchi neri potrebbero avere un ruolo nell'espansione dell'universo, un compito fino ad ora attribuito solo all'energia oscura. Questa scoperta mette in discussione le teorie attuali e suggerisce che potrebbe essere necessario rivedere la nostra comprensione delle forze fondamentali.
I dati del progetto DESI rivelano che, man mano che l'universo si espande, esiste una correlazione tra la formazione di nuovi buchi neri e l'incremento dell'energia oscura. Le ricerche precedenti si focalizzavano principalmente sui grandi buchi neri al centro delle galassie. Ora, grazie a strumenti avanzati come i telescopi spaziali Hubble e Webb, gli scienziati stanno studiando i buchi neri in diversi momenti e luoghi dell'universo.
Se ulteriori ricerche confermano questi risultati, indicano che i buchi neri non sono semplicemente il frutto di stelle morenti, ma potrebbero anche giocare un ruolo attivo nel modellare l'universo. Questa scoperta potrebbe inaugurare nuove direzioni di ricerca in astrofisica. Ora gli scienziati devono esaminare questi buchi neri più da vicino per comprendere meglio il loro impatto sul cosmo. Gli effetti potrebbero essere rilevanti, influenzando non solo la nostra comprensione dell'universo, ma anche campi come la meccanica quantistica e la relatività generale.
Nuovi orizzonti sul ruolo dei buchi neri nell'energia oscura
Questa ricerca rivoluziona lo studio dell'energia oscura, fondandolo su osservazioni concrete anziché solo su teorie. La scoperta suggerisce che i buchi neri potrebbero essere la fonte dell'energia oscura, un'ipotesi ora supportata da dati empirici. Studi futuri approfondiranno ulteriormente questa connessione. Con l'accumularsi delle informazioni, emergeranno probabilmente nuove domande e risultati significativi.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1088/1475-7516/2024/10/094e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Kevin S. Croker, Gregory Tarlé, Steve P. Ahlen, Brian G. Cartwright, Duncan Farrah, Nicolas Fernandez, Rogier A. Windhorst. DESI dark energy time evolution is recovered by cosmologically coupled black holes. Journal of Cosmology and Astroparticle Physics, 2024; 2024 (10): 094 DOI: 10.1088/1475-7516/2024/10/094Condividi questo articolo