Magistrati Fanno Riesplodere il Caso: Nuovo Conflitto sulla Messaggistica di Renzi e Co.
RomeLa Procura di Firenze torna alla carica sulla questione delle chat e delle email nell'inchiesta sulla fondazione Open. I PM Luca Turco e Antonio Nastasi hanno chiesto al giudice di sollevare un nuovo conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato. Vogliono che la Corte Costituzionale valuti se Camera e Senato hanno agito correttamente nel negare l'autorizzazione al sequestro delle chat di Matteo Renzi, Maria Elena Boschi e Francesco Bonifazi.
I PM ritengono che:
- Le Camere abbiano ecceduto nei loro poteri
- Le prerogative parlamentari non siano state valutate correttamente
- Le email possano essere usate contro imputati non parlamentari
Renzi è accusato di essere il direttore di fatto della fondazione Open, con il reato di finanziamento illecito ai partiti. Insieme a lui, sotto accusa anche Maria Elena Boschi, Luca Lotti e Marco Carrai. Gli avvocati difensori, tra cui Federico Bagattini, sostengono che le decisioni del Parlamento siano intangibili.
La questione torna in tribunale il 14 ottobre. La Corte Costituzionale aveva già dichiarato illegittimi i sequestri senza autorizzazione parlamentare un anno fa, ma la nuova richiesta dei PM è stata respinta da Camera e Senato la scorsa primavera. Gli inquirenti ora tentano una nuova via legale.
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