La difesa di Alessia Pifferi invoca una nuova perizia psichiatrica dopo la tragedia della figlia

Tempo di lettura: 1 minuto
Di Torio Alleghi
- in
Aula di tribunale con documenti legali e bilancia della giustizia.

RomeAlessia Pifferi è in attesa di un appello per la condanna all'ergastolo per la morte della figlia Diana. La difesa sostiene che Pifferi non voleva uccidere la bambina e chiede una nuova perizia psichiatrica. Secondo l’avvocata Alessia Pontenani, la donna soffre di un grave ritardo cognitivo.

I giudici hanno ritenuto Alessia capace di intendere e volere, motivando la condanna per omicidio volontario con moventi egoistici, come la ricerca di uno spazio personale. La difesa chiede una revisione:

  • Valutazione del ritardo mentale
  • Esclusione del dolo
  • Considerazione delle attenuanti

Nel primo grado, la Corte ha rifiutato queste attenuanti. Per la difesa, il caso è più da inquadrare come abbandono di minore. Pifferi sarebbe mentalmente come una bambina di 7 anni, secondo i consulenti legali. Si attendono sviluppi anche sulle indagini contro quattro psicologhe e un'avvocatessa, accusate di aver falsificato prove per favorire Pifferi. Quest'ultima parte sarà cruciale per capire il futuro del caso. La Procura sta esaminando queste nuove accuse per chiudere le indagini.

Nazionale: Ultime notizie
Leggi di più:

Condividi questo articolo

Commenti (0)

Pubblica un commento
NewsWorld

NewsWorld.app è un sito di notizie premium gratuito. Forniamo notizie indipendenti e di alta qualità senza addebitare per articolo e senza un modello di abbonamento. NewsWorld ritiene che le notizie generali, di business, economiche, tecnologiche e di intrattenimento dovrebbero essere accessibili a un alto livello gratuitamente. Inoltre, NewsWorld è incredibilmente veloce e utilizza tecnologie avanzate per presentare articoli di notizie in un formato altamente leggibile e attraente per il consumatore.


© 2024 NewsWorld™. Tutti i diritti riservati.