Raid israeliani paralizzano ospedali di Gaza, evacuazioni di massa in corso

RomeLe incursioni israeliane a Gaza City hanno chiuso i centri medici e costretto molti all'evacuazione. Non ci sono ancora informazioni su feriti o morti. Le famiglie con membri feriti o intrappolati hanno richiesto ambulanze, ma i soccorritori non possono raggiungere la maggior parte delle zone a causa delle operazioni israeliane in corso. Nebal Farsakh della Mezzaluna Rossa Palestinese ha confermato che l'area è molto pericolosa.

Israele ha chiesto agli abitanti di lasciare le aree est e centrali di Gaza City. In risposta, il personale degli ospedali Al-Ahli e della Patients Friends Association ha evacuato i pazienti e chiuso le strutture, come riportato dalle Nazioni Unite. Farsakh ha inoltre riferito che anche i tre punti medici della Mezzaluna Rossa a Gaza City sono stati chiusi.

L'ospedale al centro del conflitto: evacuare o restare?

L'esercito israeliano afferma che gli ospedali e altri centri medici non hanno bisogno di evacuare. Tuttavia, è comune per gli ospedali chiudere e trasferire i pazienti in previsione di un'azione militare israeliana. Questa preoccupazione è ben fondata, visto che negli ultimi nove mesi i soldati israeliani hanno occupato almeno otto ospedali, causando la morte di pazienti e personale medico, oltre a gravi danni agli edifici e alle attrezzature.

L'ufficio umanitario delle Nazioni Unite riferisce:

• Solo 13 dei 36 ospedali di Gaza sono parzialmente operativi
• Il Ministero della Salute di Gaza riferisce che oltre il 5% dei 2,3 milioni di residenti è stato ucciso o ferito
• Quasi tutta la popolazione è stata costretta a lasciare le proprie abitazioni, molte volte più volte

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L'esercito israeliano riferisce che combattenti di Hamas e della Jihad Islamica si stanno radunando nel centro di Gaza City, accusando questi gruppi di nascondersi tra i civili. A Shijaiyah, una zona teatro di scontri per settimane, i militari hanno dichiarato di aver distrutto sei chilometri di tunnel di Hamas.

Hamas ha avvisato che le recenti incursioni israeliane a Gaza City potrebbero compromettere i colloqui su un cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. Nonostante Israele e Hamas sembrino avvicinarsi a un accordo, rimangono delle difficoltà. Stati Uniti, Egitto e Qatar stanno collaborando nelle negoziazioni. Il direttore della CIA, William Burns, ha incontrato il presidente egiziano Abdel Fattah el-Sissi al Cairo per discutere dei colloqui, e una delegazione israeliana sarebbe in viaggio verso la capitale egiziana.

Hamas ha accettato di abbandonare la richiesta che Israele debba porre fine alla guerra in qualsiasi accordo. Tuttavia, Hamas desidera ancora garanzie dai mediatori che i colloqui porteranno a un cessate il fuoco permanente. La bozza attuale afferma che i mediatori faranno del loro meglio per far sì che le negoziazioni fermino il conflitto. Israele non vuole alcuna intesa che permetta a Hamas di continuare ad esistere, e Hamas accusa il Primo Ministro Benjamin Netanyahu di complicare i colloqui.