Giacomo Bozzoli trasferito a Bollate: Un testimone austriaco potrebbe ribaltare il caso
RomeGiacomo Bozzoli è stato trasferito nel carcere di Bollate, Milano. Prima era detenuto a Canton Mombello, Brescia. È stato arrestato a Soiano nella sua villa. Si nascondeva in un cassettone del letto matrimoniale. Al momento dell'arresto aveva 50 mila euro in contanti.
Bozzoli ha dichiarato la sua innocenza. Un testimone austriaco potrebbe scagionarlo dall'accusa dell'omicidio dello zio Mario. Mario è scomparso l'8 ottobre 2015 a Marcheno. Bozzoli avrebbe scritto una lettera per dichiarare la sua innocenza. La lettera doveva arrivare agli avvocati, alla famiglia e ai magistrati.
Ecco i punti principali del caso:
- Mario Bozzoli è scomparso l'8 ottobre 2015.
- Giacomo è accusato di aver gettato lo zio nel forno della fonderia di famiglia.
- Un esperimento giudiziale ha effettuato test con un maialino per capire la dinamica del crimine.
I carabinieri hanno trovato Bozzoli grazie a delle cimici piazzate nella villa. Bozzoli aveva chiesto di vedere suo figlio al momento dell'arresto. Gli inquirenti sostengono che Giacomo avrebbe ucciso lo zio per motivi economici. Mario non era d'accordo con la gestione aziendale di Giacomo e di suo fratello.
Condividi questo articolo