Titoli asiatici in crescita grazie a dati positivi sull'occupazione Usa
RomeI mercati azionari asiatici sono cresciuti venerdì, seguendo la buona performance di Wall Street. Questo incremento è avvenuto in seguito a un rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti, che ha mostrato meno richieste di sussidi di disoccupazione del previsto. Gli investitori, sollevati da queste notizie positive, hanno fatto salire i mercati. Tuttavia, la performance è variata nella regione, con alcuni cambiamenti significativi.
- L'indice Nikkei 225 di Tokyo è salito dello 0,6% a 35.025,00.
- L'Hang Seng a Hong Kong ha guadagnato l'1,3% raggiungendo 17.117,03.
- Il Composite di Shanghai è sceso dello 0,1% a 2.867,21.
- Il Kospi della Corea del Sud è aumentato dell'1,2% a 2.588,43.
- L'S&P/ASX 200 dell'Australia ha avanzato dell'1,3% a 7.777,70.
A Taipei, l'indice Taiex ha registrato un aumento del 2,9% grazie a una crescita del 4,2% delle azioni di Taiwan Semiconductor Manufacturing Co., trainata dai guadagni delle grandi aziende tecnologiche di Wall Street. Allo stesso modo, l'indice SET di Bangkok è salito dello 0,1%.
I mercati asiatici hanno reagito positivamente ai dati positivi sul lavoro negli Stati Uniti, indicando che l'economia non sta rallentando come si pensava. Questa buona notizia ha alleviato le preoccupazioni riguardanti tassi di interesse alti prolungati negli USA, che avevano causato un calo nei mercati globali in precedenza. Gli investitori avevano cominciato a modificare i loro investimenti, in particolare vendendo prestiti basati su yen, peggiorando il calo del mercato a inizio settimana.
Il dollaro americano è sceso leggermente rispetto allo yen giapponese, passando da 147,28 a 147,16 yen. Nel frattempo, l'euro è salito nei confronti del dollaro, scambiando a $1,0926, in crescita da $1,0918. In Cina, l'indice dei prezzi al consumo per luglio è aumentato dello 0,5% rispetto all'anno precedente, soprattutto grazie alla stabilità dei prezzi alimentari.
Negli Stati Uniti, i principali indici azionari hanno registrato notevoli guadagni giovedì. L'S&P 500 è salito del 2,3% raggiungendo 5.319,31, vicino al suo massimo storico del mese scorso. Il Dow Jones è aumentato dell'1,8% a 39.446,49, mentre il Nasdaq ha guadagnato il 2,9% attestandosi a 16.660,02. Le grandi aziende tecnologiche, come Nvidia, hanno avuto un ruolo importante in questa crescita. Questo avviene dopo le perdite iniziali della settimana causate da preoccupazioni sull'economia.
Il rendimento dei titoli di Stato a 10 anni è salito dal 3,95% al 3,99%, indicando che gli investitori hanno fiducia nell'economia. Anche le azioni di Eli Lilly sono aumentate del 9,5% dopo che l'azienda ha annunciato profitti superiori alle aspettative, grazie alle forti vendite dei loro farmaci per il diabete e la perdita di peso.
Nei mercati energetici, i prezzi del petrolio greggio statunitense sono aumentati di 1 centesimo a 76,20 dollari al barile, mentre il Brent, standard globale, è sceso di 7 centesimi a 79,09 dollari al barile.
I dati positivi sull'occupazione negli Stati Uniti hanno alleviato le preoccupazioni economiche, migliorando le prospettive sui mercati globali. Questa visione ottimistica è stata evidente nelle contrattazioni asiatiche, dove i principali indici azionari hanno registrato rialzi.
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